Progetto del centro consorzi di Sedico sulla legalità e sensibilizzazione all'utilizzo dei mezzi pubblici
Data pubblicazione: 5/25/2017

La Scuola di Estetica del Centro Consorzi ha in questi giorni ultimato un progetto di sensibilizzazione destinato alla propria utenza scolastica volto a trasmettere le norme etiche e comportamentali da tenere a bordo dei mezzi pubblici e le modalità per interagire nel miglior modo possibile per segnalare difficoltà e disagi percepiti durante il trasporto.
Pur non avendo avuto segnalazioni di interventi causati dalla propria utenza, la Scuola ha ritenuto opportuno dare luogo a tre momenti di informazione per avvicinare gli studenti ad una cultura legalitaria in strettissima identità con il territorio bellunese:
- Venerdì 28 Aprile 2017 80 allievi di 4 classi ed Insegnanti hanno incontrato, a Sedico presso la Scuola, i rappresentanti dell’azienda di trasporto e delle Forze dell’ordine che hanno affrontato il tema della legalità del vandalismo, del rispetto di sé stessi e della “cosa” pubblica. Il punto di partenza è stata l’analisi del territorio in cui ci troviamo ad operare e/o a vivere, la provincia di Belluno, per contestualizzare i fenomeni ed essere consapevoli di essere o non essere una risorsa per sè stessi e per la comunità. Attraverso slides ed esempi pratici, si è parlato dell’utilizzo civico e corretto dell’autobus che, non solo rappresenta una valida alternativa all’inquinamento urbano legato alle emissioni dei mezzi privati e alla congestione del traffico, ma è anche il mezzo per diffondere una cultura del territorio e della mobilità.
Dolomiti Bus ha inoltre evidenziato come la qualità del servizio erogato dipenda tantissimo dal comportamento consapevole e responsabile del passeggero, mentre i funzionari della Questura, oltre a ribadire l’importanza delle regole ed il rispetto delle stesse per accrescere il senso civico e preservare la società in cui viviamo, hanno fatto vedere ai ragazzi, attraverso slide e video di situazioni reali, le conseguenze che derivano dal non rispettare queste regole.
- Un secondo momento ha avuto una caratterizzazione molto diretta e pratica. Venerdì 05 Maggio 2017 una corriera DolomitiBus è giunta appositamente a scuola per permettere agli studenti di apprendere e sperimentare la nuova modalità di bigliettazione che sarà a breve introdotta e le corrette modalità di attesa, salita, discesa ed utilizzo del mezzo;
- Il progetto si è concluso con una visita alla sede Dolomiti Bus Spa a Belluno, avvenuta nella mattinata di Mercoledì 10 Maggio 2017. 4 Insegnanti della Scuola d’Estetica hanno accompagnato 54 allievi potendo conoscere la storia dell’Azienda e la sua odierna realtà, comprendendo le modalità di controllo dei mezzi a garanzia dei passeggeri, visitando l’officina laddove avviene la manutenzione ma anche le riparazioni dei mezzi che hanno subito atti vandalici.
- Per molti ragazzi potrebbe essere stato il primo incontro con un luogo di lavoro; l'obiettivo era comunque quello di far comprendere il funzionamento complessivo dell'azienda, in modo da rendere visibile non solo le attività aziendali ma soprattutto il contributo dato dagli stessi lavoratori. Gli autobus che la mattina escono dal deposito per accompagnare i passeggeri nelle varie destinazione, hanno la loro storia fatta soprattutto di persone che li manutentano, li puliscono, li guidano. Rispettarli è un dovere di tutti.
Continua quindi l’iniziativa sulla legalità a bordo dell’autobus nelle scuole del territorio sostenuta da Dolomiti Bus la cui sede sarà visitata ai primi di giugno da due classi della scuola materna di Cavarzano “Don Mario Pasa”.
Pur non avendo avuto segnalazioni di interventi causati dalla propria utenza, la Scuola ha ritenuto opportuno dare luogo a tre momenti di informazione per avvicinare gli studenti ad una cultura legalitaria in strettissima identità con il territorio bellunese:
- Venerdì 28 Aprile 2017 80 allievi di 4 classi ed Insegnanti hanno incontrato, a Sedico presso la Scuola, i rappresentanti dell’azienda di trasporto e delle Forze dell’ordine che hanno affrontato il tema della legalità del vandalismo, del rispetto di sé stessi e della “cosa” pubblica. Il punto di partenza è stata l’analisi del territorio in cui ci troviamo ad operare e/o a vivere, la provincia di Belluno, per contestualizzare i fenomeni ed essere consapevoli di essere o non essere una risorsa per sè stessi e per la comunità. Attraverso slides ed esempi pratici, si è parlato dell’utilizzo civico e corretto dell’autobus che, non solo rappresenta una valida alternativa all’inquinamento urbano legato alle emissioni dei mezzi privati e alla congestione del traffico, ma è anche il mezzo per diffondere una cultura del territorio e della mobilità.
Dolomiti Bus ha inoltre evidenziato come la qualità del servizio erogato dipenda tantissimo dal comportamento consapevole e responsabile del passeggero, mentre i funzionari della Questura, oltre a ribadire l’importanza delle regole ed il rispetto delle stesse per accrescere il senso civico e preservare la società in cui viviamo, hanno fatto vedere ai ragazzi, attraverso slide e video di situazioni reali, le conseguenze che derivano dal non rispettare queste regole.
- Un secondo momento ha avuto una caratterizzazione molto diretta e pratica. Venerdì 05 Maggio 2017 una corriera DolomitiBus è giunta appositamente a scuola per permettere agli studenti di apprendere e sperimentare la nuova modalità di bigliettazione che sarà a breve introdotta e le corrette modalità di attesa, salita, discesa ed utilizzo del mezzo;
- Il progetto si è concluso con una visita alla sede Dolomiti Bus Spa a Belluno, avvenuta nella mattinata di Mercoledì 10 Maggio 2017. 4 Insegnanti della Scuola d’Estetica hanno accompagnato 54 allievi potendo conoscere la storia dell’Azienda e la sua odierna realtà, comprendendo le modalità di controllo dei mezzi a garanzia dei passeggeri, visitando l’officina laddove avviene la manutenzione ma anche le riparazioni dei mezzi che hanno subito atti vandalici.
- Per molti ragazzi potrebbe essere stato il primo incontro con un luogo di lavoro; l'obiettivo era comunque quello di far comprendere il funzionamento complessivo dell'azienda, in modo da rendere visibile non solo le attività aziendali ma soprattutto il contributo dato dagli stessi lavoratori. Gli autobus che la mattina escono dal deposito per accompagnare i passeggeri nelle varie destinazione, hanno la loro storia fatta soprattutto di persone che li manutentano, li puliscono, li guidano. Rispettarli è un dovere di tutti.
Continua quindi l’iniziativa sulla legalità a bordo dell’autobus nelle scuole del territorio sostenuta da Dolomiti Bus la cui sede sarà visitata ai primi di giugno da due classi della scuola materna di Cavarzano “Don Mario Pasa”.